mercoledì 23 novembre 2022

TRATTO DA "DIARIO DI UNA DONNA INDACO" martedi

 


 TRATTO DA "DIARIO DI UNA DONNA INDACO" PAGINA FB, UNA NUOVA PARTE DI ME CHE EMERGE SENZA VERGOGNA, LA SEMPLICITA' DELL'ESSERE SE STESSI.

BASTA FINGERE CHE SIAMO TUTTI PERFETTI, SIAMO PERSONE PERFETTAMENTE IMPERFETTE NELLA NOSTRA PERFETTA IMPERFEZIONE.

MARTEDI


Stamattina mi sono celebrata vestendomi molto bene, mi sono messa il rossetto e il profumo e questo mi ha dato gioia interiore.

Non devo uscire, come al solito, non è un buon periodo per me e questo dura da tantissimi anni.

La malattia ha reso la mia vita molto complicata…

Non voglio più uscire perché mi vergogno, mi vergogno del mio corpo, non voglio che le persone che mi conoscono mi giudichino pur essendo consapevole che il giudice peggiore sono io.

Ero molto bella, con un corpo degno di essere chiamato tale, oggi invece mi ritrovo il viso stanco e tante rotondità di troppo.

Fuori piove e questo tempo risuona con la mia tristezza interiore.

Per fortuna c’è il mio lui che stamattina mi ha abbracciata, mi ha baciata e mi ha detto tante parole dolci.

Questo è l’unico momento della giornata in cui riesce ad esprimersi perché nella vita è un uomo tutto d’un pezzo che non lascia trapelare nessuna emozione.

Solo con me è diverso, è se stesso, con gli altri crea una corazza impenetrabile.

A volte lo amo, a volte lo odio ma credo che sia il troppo amore a spingermi da un estremo all’altro.

Se non fosse stato per lui non ci sarei più su questa Terra.

Mi ha salvato molte volte, magari un giorno ne parlerò.

Ora sono seduta sulla poltrona a scrivere, circondata dai miei gatti e dai miei cani.

La solitudine a volte è bella e a volte è insopportabile, a me personalmente ha sempre affascinato parecchio perchè stando con me stessa non devo rendere i conti a nessuno.

Sentirsi sempre dire “Ma stai ancora male?” è la cosa che più di tutte odio.

Che colpa ho della malattia?

Ho provato di tutto e sto provando di tutto ma credo che sia giunto il momento di arrendermi e questo accade giorno sì e giorno no.

Ci sono dei giorni in cui desidero lottare e farcela e ce ne sono altri in cui continuo a piangere e non so più cosa fare.

Mi basta una parola sbagliata e crollo, a volte una parola buona risolve tutto.

Come è strano l’essere umano…

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