MA ALLA DONNA CHI CI PENSA? di Barbara Ziletti Rabat

 

 MA ALLA DONNA CHI CI PENSA?

Sono consapevole che non si inizia mai una frase con ma, solo che stavolta era davvero necessario…ma alla donna chi ci pensa?
Ovunque mi trovo, qualsiasi legge esistente, argomento o situazione, la donna è quasi sempre penalizzata.
Perfino all’interno della famiglia stessa viene spesso penalizzata.
Eppure è sempre lei che decide, anche dietro ad un grande uomo c’è sempre una grande donna.
Se osservate in ambito spirituale sono moltissime le donne che intraprendono un percorso di risveglio dell’anima rispetto agli uomini, eppure sono sempre questi che decidono e si trovano nelle posizioni sociali migliori.
Questo accade da sempre e ancora oggi benché vogliano propinarci leggi a favore dei più deboli non abbiamo ancora leggi adeguate a donne che subiscono violenze e ce ne sono più di quante immaginiate.
Ogni giorno mi capita di confrontarmi con queste anime e non posso negare che si tratta di persone fortissime che sono costrette a sottostare agli uomini.
C’è ancora un legame karmico irrisolto tra i due sessi e sicuramente non bastano poche incarnazioni per risolvere, perciò per favore smettetela di parlare di pari diritti e di protezione perché le donne anche in questo momento storico che sembra emanciparle in realtà le penalizza.
Poco è cambiato rispetto al passato in ambito sociale.
Ma cosa accade in ambito spirituale?
Accade che è la donna che si è risvegliata, è lei che traina il carro della Conoscenza, la classica Strega è sempre esistita e sempre esisterà.
È stato l’uomo maschio a chiamarla così perché lei sapeva tutto del Mondo Invisibile, cosa che a lui è sempre sfuggita.
L’uomo non è stato mai stimolato quanto la donna a ricercare perché non ne ha mai avuto bisogno, ha sempre rivestito cariche religiose, politiche, sociali, economiche agevolate tanto da non desiderare di approfondire argomenti spirituali.
La donna invece costretta a fare i conti con se stessa e con la dura realtà si è sempre spinta oltre, ha ricercato, analizzato, solcato, sperimentato argomenti a cui gli uomini non interessavano perché erano in una situazione di privilegio.
Questo per farvi comprendere che la posizione sociale che ha reso noi donne inferiori nel corso della storia e che ci rende tali ancora oggi in realtà è stata una grande opportunità perché ci ha concesso di fermarci e di guardare oltre.
Nella donna è racchiuso tutto il segreto dell’umanità poiché essa ha osato spingersi oltre i limiti della conoscenza.
Adamo non avrebbe mai fatto nulla, avrebbe proseguito nella sua posizione di comodità come ha fatto l’uomo nel corso della storia.
Mentre Eva ha esplorato, ha osato infrangere le regole per scoprire se stessa e l’esistenza.
Oggi mi rivolgo a voi donne, che siete la maggioranza delle persone che mi seguono e vi dico che siete anime forti, coraggiose, fantastiche e se anche siete costrette a rimanere in una data situazione non temete perché siete nel posto giusto al momento giusto.
Siete Eva nel giardino dell’Eden e siete lì per riuscire ad andare oltre.
Se non vi foste trovate in difficoltà avreste fatto come la maggior parte degli uomini, avreste proseguito senza analizzare in profondità.
Ci sono per fortuna molti uomini che si stanno risvegliando onorando e riconoscendo la loro parte femminile e che sanno amare le loro donne nel migliore dei modi e io mi auguro che possa accadere sempre più spesso.
La spiritualità non deve essere solo per le donne che sia ben chiaro.
Spero inoltre che qualcuno inizi ad occuparsi seriamente dei diritti delle donne che vengono a tutt’oggi calpestati, vorrei svegliarmi un giorno e non sentire più parlare di violenza verso nessuno, soprattutto verso il genere femminile.
La violenza domestica è diffusissima e io vorrei tanto che non esistesse più, che gli uomini si possano accorgere che femmina non è sinonimo di fragilità ma opportunità di crescita.
La donna può varcare Mondi e attraversare spazi, ha solo bisogno di essere riconosciuta e soprattutto ha necessità di credere in se stessa.
Se sei un uomo e stai leggendo questo non sentirti in minoranza, anzi vai nel mondo ed onora tutte le donne che incontri.
Se sei donna inizia a creare condivisione e non separazione.

Barbara Ziletti Rabat