L'errore più grande che sto vedendo nei terapeuti è quello di giudicare le persone fuori dal contesto di terapia.

Esprimere pareri personali in merito a situazioni che creano disagio nella persona senza che questa persona si trovi in un contesto sicuro di cura.

Per esempio, vedo spesso la dinamica dell'esprimere frettolosamente delle opinioni che vanno ad impattare nel campo aurico di chi ascolta e che viene abbandonato a se stesso.

Vi prego, sopratutto voi operatori, evitate di esprimere giudizi al di fuori del vostro studio, bisogna preparare la persona e soprattutto accompagnarla.

Non potete lanciare un giudizio ed abbandonare la persona a se stessa, solo perchè avete usato un grande e smisurato ego.

Questo corrisponde ad una lacerazione nel suo campo aurico.

Grazie.

Barbara Ziletti Rabat