Tratto dal libro LA PICCOLA LISA di Barbara Ziletti
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CAPITOLO TERZO
Calava il crepuscolo e il silenzio sovrastava ogni cosa.
Intorno diventava sempre più buio, di lì a poco avrebbe visto le stelle passeggiare nel cielo.
Si sedette fuori dalla baita e coccolò uno ad uno i suoi animaletti che tanto fedelmente l’avevano seguita e protetta per tutto il giorno, chissà che ruolo svolgevano?
“Vuoi saperlo?”
Uno dei gatti, quello più anziano stava parlando, non poteva credere alle proprie orecchie.
“Non spaventarti, noi comunichiamo con voi esseri umani da sempre, solo che ci ritenete esseri inferiori e vi rifiutate di ascoltarci.
Da che mondo è mondo Dio ci ha affidato il compito di proteggervi e lo facciamo seguendovi in continuazione e nutrendoci della vostra energia pesante”.
“Energia pesante? Cosa significa?”
“Ogni volta che fate un pensiero negativo si trasforma in energia pesante che va a connettersi con l’energia creata da altre persone che fanno lo stesso tipo di pensiero: noi abbiamo la funzione di mangiarla e trasformarla”.
“Davvero? Io pensavo che il vostro compito fosse solo quello di farci compagnia. E le persone che non possiedono animali?”
“Basta che un uccellino si posi sul davanzale della loro finestra.
Se gli viene dato del cibo contraccambia mangiando la vostra energia pesante, anche un insetto può svolgere la stessa funzione, quindi pensate che fortuna hanno coloro che vivono nella natura!”
“Io immaginavo di sentirvi parlare, ma credevo che fosse frutto della mia fantasia”.
“Ti ricordi quante volte, piangendo ci abbracciavi? Pensi che in quei momenti non stessimo facendo nulla per te? Ci nutrivamo dei tuoi cattivi pensieri, siamo nati per questo.
Ricorda che ogni essere esistente sulla Terra ha una propria funzione, nessuno è inutile, quanto più aiuti la Natura tanto più lei contraccambia.
Ora vai a riposarti perché domani sarà una giornata impegnativa.”
Ringraziò i suoi amici ed entrò in casa.
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