L’EMOZIONE DI GUARIRE LE
PROPRIE FERITE
Cari amati, oggi parliamo del
dolore, di chi soffre, ci dedichiamo interamente a loro.
L’essere umano è in continua
evoluzione e si trova sulla Terra per fare esperienza, per crescere, per
risolvere le proprie ferite interiori.
Si incarna più volte per riuscirci
ed ogni volta è una nuova meravigliosa opportunità.
Per questo motivo vi
chiediamo di cambiare prospettiva, di osservare da un punto di vista molto più
elevato il vostro dolore.
La ferita crea resistenza e
la resistenza crea dolore, quindi se state soffrendo significa che in qualche
parte di voi e del vostro Sé non riuscite ad apportare la guarigione
necessaria.
Guarire non necessariamente
significa stare bene da un momento all’altro.
Guarire significa entrare in
un percorso di se stessi per comprendere cosa vi sta facendo davvero male.
È dentro il silenzio che
siete in grado di raggiungere tale centro.
Osservatevi, osservate il
vostro dolore e smettete di attribuire colpe ad altre persone, perché voi e
solo voi siete gli artefici del vostro destino.
C’è sicuramente una ferita
che vi trascinate da più vite, che è rimasta lì irrisolta e che ora più che mai
vorrebbe essere dissolta.
È proprio in questa
incarnazione che avete l’opportunità di accelerare il tutto perché il momento
che state vivendo è quasi un momento magico, ricco di energia ma soprattutto di
consapevolezza.
Avete imparato tantissimo,
cercate di mettere a frutto il vostro sapere.
Accettate le vostre
esperienze, i vostri dolori, la vostra sofferenza e fate spazio anche alla
gioia, all’appagamento, all’accettazione che è tutto perfetto così come è.
Tutti facciamo parte di un
meraviglioso piano divino e questo dovrebbe bastarvi.
Entrate nel silenzio,
meditate, accogliete i pensieri che vi arrivano e lasciateli andare.
immaginate di trovarvi in un bosco,
di essere un albero meraviglioso, imponente che rimane fermo ad ascoltare,
osservare e respirare.
Ecco voi siete come questo
albero, fermatevi, ascoltate e respirate.
Ogni rimedio medico,
alternativo, ogni supporto psicologico ecc.può aiutarvi nella misura in cui voi
accettate che per ora è così.
A nulla serve lottare,
dimenarsi, combattere come guerrieri se prima non riuscite a fare come
l’albero, a starvene in silenzio e osservare all’interno del bosco.
Il fulcro di ogni creatura
visibile ed invisibile è uguale per tutti: il cuore.
Dovete riuscire a raggiungere
tale fulcro per poter ripartire, per ricalibrarvi, dovete riuscire a guardare
voi stessi con immensa commozione, emozionarvi ogni volta che vi osservate.
Questo è davvero l’equilibrio.
Poco importa se non riuscite
a guarire completamente sul piano fisico perché potrebbe darsi che in questa
vita non ci riusciate.
Creare l’illusione di una
guarigione fisica è frustrante.
Curate il vostro dentro, il
vostro Se, il vostro cuore così da potervi amare ed accettare e solo quando
sarete divenuti come l’albero nel bosco, fermo, tranquillo e in pace la
guarigione potrà sopraggiungere.
Se non vi sarà data significa
che è perfetto comunque che potete lavorare ancora e ancora e sapere che ogni
giorno che passa è un nuovo giorno per iniziare, per insegnare, per condividere,
beh è un gran dono.
La malattia, il dolore, la
sofferenza non sono sconfitte, sono semplicemente resistenze che l’anima attua
nell’errata convinzione di essere vittima.
Nessuno è vittima se non di
se stesso, delle proprie trappole mentali.
Ma il mentale è la tipica
esperienza umana e siete lì per esplicarla in toto.
Gli alberi non hanno mente perché
fanno parte di una evoluzione superiore alla vostra e per questa ragione
riescono a condurre un’esperienza meravigliosa.
Voi invece osservate l’albero
e pensate “poverino, tutta la vita fermo senza far nulla..”
Non c’è nulla di più
sbagliato, ogni albero è un’anima, ogni anima si sposta per portare energia
dove richiesta, per ricalibrare, centrare.
Ecco, anche voi potete essere
come noi alberi, spostarvi con la vostra anima, raggiungere luoghi
meravigliosi, ricchi di energia a cui potete attingere, dovete solo individuare
e risolvere le vostre ferite emotive.
Smettete di attribuire colpe,
smettete di fare le vittime ed iniziate ad amarvi seriamente.
Il Grande Popolo dei Deva
canalizzato da Barbara Ziletti
www.zilettibarbara.blogspot.com
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